Orticellobello

ottobre 31, 2010

Km Zero? Forse.

Filed under: Uncategorized — Tag:, , , , — orticellobello @ 2:03 PM

 

Attratti dalla scritta ‘Vendita prodotti a km 0’  questa mattina abbiamo fatto un salto al ‘Mercato Rurale delle Tre Terre’. Sperando di non trovare produttori furbetti, come quelli delle sagre che raddoppiano i prezzi, abbiamo curiosato negli stands. C’era un po di tutto e tra venditori e acquirenti non c’erano intermediari, proprio come ‘pubblicizzato’. Abbiamo  acquistato da due soli venditori. Dal primo abbiamo preso legumi e dal secondo, dove ci siamo fermati a chiacchierare, molta verdura.  Il secondo venditore, una signora con un’azienda a conduzione familiare, ci racconta che questo mercato è stato allestito solo per questi due giorni. Che la struttura è stata costruita 6 anni fa, ma solo ieri c’è stata l’inaugurazione con tanto di presidente della provincia, personaggi famosi e forze dell’ordine (una divisa in prima fila fa fare sempre bella figura.) E noi che pensavamo di aver trovato il mercatino di verdura che fa per noi, sempre quando orticellobello non ce la fa intesi… La signora aggiunge che non si capisce bene cosa si vuole fare, nessuno ha preso una decisione chiara, probabile che la prossima settimana non si aprirà. Inoltre l’affluenza l’abbiamo visto anche noi, non è tantissima. Sarà perché è stato pubblicizzato veramente male? O perché si è scelto un giorno vicino al primo di Novembre?  Certo che come promozione… Beh non ci resta che aspettare e vedere cosa combinano. Intanto abbiamo preso il biglietto da visita della signora, in attesa che si decida sulla riapertura del Mercato, sappiamo dove andare ad acquistare la verdura.

M.

5 commenti »

  1. ciao 🙂 Bel sito!
    Purtroppo (e parlo per esperienza più che diretta visto che strutture del genere le ho organizzate scoprendo a mie spese che sotto c’è una melma densa) dietro a questi mercati ci sono una quantità di fondi da regioni, province, unione europea. Non alla signora produttrice, ovvio, poverella… che magari ha anche dovuto pagare per lo spazio espositivo! Se poi ci sono nomi grossi come Coldiretti, c’è anche la ‘selezione’ dei partecipanti: solo gli iscritti (paganti) dell’associazione. Così chi partecipa deve pagare lo spazio, spesso portarsi il banco, pagare le tasse su quello che vende, l’iscrizione annuale a un’associazione di categoria… mentre un manipolo di politici locali intasca bellamente i fondi. E non ci sono variazioni sul tema: è così ovunque in Italia.
    Ecco perché ci vogliono 6 anni per inaugurare quattro banchetti e poi non si vedono più. L’inaugurazione spesso serve solo per dimostrare la messa in opera del progetto.
    Un consiglio: se sono a km zero, i venditori saranno aziende del luogo… raccogliete gli indirizzi e andate a comprare direttamente da loro 😉

    Mi mandate una mail che vi giro un invito per veg-onesti? 🙂 Ciao!

    Commento di erbaviola — febbraio 8, 2011 @ 6:41 am

  2. io faccio parte di una cooperativa molto piccola che però è collegata ad aziende bio del territorio che aiutano piccoli reinserimenti lavorativi di ex detenuti e persone con problemi, sono bio e a km 0 ma certo come al solito mi sa’ che erbaviola ha beccato il tasto dolente!
    …^__^…ti ho dedicato un premio sul mio blog!Un bacione

    Commento di kia — febbraio 10, 2011 @ 11:44 PM

  3. Allora?
    Aggiornate con la nuova stagione?

    Commento di NIGU — aprile 5, 2011 @ 2:10 PM

    • stiamo girando gli ultimi episodi dentro i sacchi di terriccio… pazientare!!!

      Commento di orticellobello — aprile 5, 2011 @ 2:49 PM

  4. Ouvrir compte fortuneo banque

    Km Zero? Forse. | Orticellobello

    Trackback di Ouvrir compte fortuneo banque — gennaio 24, 2016 @ 10:20 am


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